La Marmolada e la Grande Guerra

Marmolada Grande Guerra

La Marmolada, con i suoi 3342 metri di altezza, è la più alta cima delle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. La sua cima rappresenta una meta ambita per alpinisti ed escursionisti da ogni dove, è raggiungibile dalle persone meno esperte grazie alla funivia e d’inverno si trasforma in una frequentatissima meta per gli sciatori. Ma la regina delle Dolomiti non racchiude solamente tesori naturalistici: essa rappresenta anche un luogo della Grande Guerra, da scoprire con emozione e consapevolezza, e ospita il museo più alto d’Europa. 

La Marmolada e la Grande Guerra

Tutta l’area della Marmolada porta ancora i segni del tragico conflitto e delle sue tragiche conseguenze. Nel corso del primo conflitto mondiale, per la prima volta i soldati si ritrovarono a dover combattere sulla cima delle montagne per controllare l’avanzata nemica nelle valli sottostanti. I soldati che stanziavano in alta quota avevano bisogno di rifornimenti per vivere, ma spesso questa necessità si rivelava difficile da soddisfare.

In mancanza di strade percorribili, i civili portavano i rifornimenti a spalla oppure si avvalevano dell’aiuto dei muli; in alcuni casi si installavano le teleferiche.

I resti di queste strutture, assieme agli oggetti di sopravvivenza e ad alcuni effetti personali dei soldati, sono ancora visibili poiché il ghiacciaio della Marmolada, sciogliendosi, continua a portare alla luce nuovi pezzi di ricordi. 

Il museo più alto d’Europa è sulla Marmolada

Serauta è la stazione intermedia della funivia che porta alla cima della Marmolada e qui tra le rocce ed il ghiaccio, sorge il Museo della Grande Guerra della Marmolada, recentemente ristrutturato per la commemorazione del Centenario della Grande Guerra e aperto sia d’estate che di inverno.

Visitare il museo della Grande Guerra della Marmolada significa vivere un’esperienza emozionante e multisensoriale: il museo infatti offre un percorso interattivo che guida il visitatore nel racconto della Grande Guerra in Marmolada, attraverso il racconto e le testimonianze dei soldati che l’hanno combattuta.

Lo sapevate che proprio su questa montagna venne costruita la città di ghiaccio? 12 km scavati nel ghiacciaio della Marmolada dai soldati delle truppe alpine austro-ungariche in cui era possibile trovare dormitori, cucine, infermerie e persino cappelle. All’interno del museo è possibile farsi un’idea di quest’opera eccezionale ed unica nel suo genere: la città di ghiaccio però non esiste più poiché il ghiacciaio ha mutato forma nel corso degli anni.

Punta Serauta e gli itinerari per scoprire i luoghi della Grande Guerra sulla Marmolada

Poco più in basso rispetto al Museo della Grande Guerra, si trova la zona monumentale di Punta Serauta, all’interno della quale si legge la frase simbolica: “La guerra li divise, il ricordo li unisce” sia in lingua italiana che in lingua tedesca.

Punta Serauta è una cresta rocciosa che fu occupata  e fortificata dalle truppe italiane nell’aprile del 1916. Si presenta come un vero e proprio forte in cui sono visibili i posti di comando, gli osservatori, i ricoveri dei soldati e i camminamenti realizzati dagli uomini che hanno combattuto la Grande Guerra. 

Come raggiungere il Museo e Punta Serauta a 3000m

Il museo della Grande Guerra e la zona monumentale di Punta Serauta sono visitabili salendo in funivia da Malga Ciapela.

Noi di Baita Dovich saremo lieti di fornirvi tutte le informazioni di cui avete bisogno. In alternativa, presso la stazione di partenza della funivia a malga Ciapela, è possibile rivolgersi allo sportello cassa per acquistare i ticket per la risalita in funivia (e durante la stagione invernale gli skipass) e per chiedere informazioni sul Museo Marmolada della Grande Guerra.

Ufficio Marmolada
loc. Malga Ciapèla 58, 32023 Rocca Pietore (BL)
+39 0437-522984 / +39 0437-722972
info@funiviemarmolada.com