Una gustosa proposta che gli amanti della carne apprezzeranno sicuramente. Oggi vi presentiamo questo secondo piatto saporito e veloce da fare che è l’ideale sia per una cena semplice, che per una serata gourmet 😉
Filettino di maiale con radicchio di Treviso dop brasato al balsamico modenese 20 anni
Ingredienti
- Filetto di maiale;
- Radicchio di Treviso;
- Brodo di carne/vegetale;
- Aceto balsamico;
- Scalogno;
- Farina;
- Olio;
- Burro chiarificato;
- Sale;
- Pepe.
Iniziamo!
Curiamo il radicchio: puliamolo per bene e lasciamolo a bagno per qualche minuto.
Scoliamolo e asciughiamolo con una centrifuga.
Ora è giunto il momento di cucinare il radicchio e lo facciamo mettendo su una pendolo lo scalogno, il radicchio ovviamente, aggiustiamo di sale e pepe e ultimiamo con olio extravergine di oliva.
[Attenzione: cucinate il radicchio a fiamma viva, in questo modo non perderà il suo colore e soprattutto non si lesserà!]
Prendiamo ora il filetto e infariniamolo* per bene; dopo di che mettiamolo a rosolare pian piano con il burro chiarificato (se non disponete di questo burro utilizzate pure un po’ di olio di semi insieme al burro normale).
*Pensiero dello chef: “Per la realizzazione di questa ricetta non è fondamentale utilizzare la farina, tuttavia inserendola si conferisce una piacevole lucentezza alla carne che, oltre ad insaporirsi meglio, diventa molto appetitosa anche alla vista”
Dopo aver cotto il filettino 5/6 minuti per parte, togliamolo dalla padella e puliamo la stessa da un po’ di grasso che inevitabilmente si sarà creato. A questo punto rimettiamo in padella il nostro taglio di carne e successivamente andiamo a spumarlo con l’aceto balsamico.
Ora (e solo ora!) aggiungiamo il radicchio.
Perchè aspettiamo prima di cucinare il filetto insieme al radicchio? Perchè vogliamo mantenere più possibile la croccantezza di quest’ultimo nel piatto 🙂
Aggiustiamo a questo punto con il brodo che abbiamo precedentemente cucinato, mettiamo il coperchio e ultimiamo la cottura.
Infine, il grande momento: serviamo il filetto con qualche goccia di Aceto balsamico modenese, a noi piace particolarmente l’invecchiato 20 anni, e il gioco è fatto!